Sotto l’albero di Natale delle famiglie con figli autistici il progetto targato Cnr. Pronto a partire, all’istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica Irib del Consiglio nazionale per le ricerche di Mortelle, un progetto che vede fianco a fianco il Cnr, l’Istituto Superiore della Sanità, il Comune, le cooperative sociali e l’associazione delle famiglie con bambini autistici. Entro i primi mesi del prossimo anno partirà l’assistenza a 200 bambini per oltre due anni e mezzo.
A confermarlo l’assessore ai Servizi sociali Alessandra Calafiore che, assieme al vicesindaco Carlotta Previti, responsabile dell’Innovazione e dei fondi europei, ha curato negli ultimi mesi gli aspetti amministrativi ed economici del progetto. Il bando a cui ha risposto il gruppo di soggetti che vedono il Cnr come capofila è del 2019 e prevede uno stanziamento di oltre un milione e mezzo di euro. Una serie di adempimenti burocratici prima e poi la pandemia, hanno allungato i tempi ma adesso, annuncia l’assessore Calafiore, si è arrivati al traguardo. L’Irib Cnr, che vede lavorare in equipe medici, psicologi, ingegneri biomedici e neuropsichiatri effettua ricerca dando nello stesso tempo assistenza ai bambini autistici ormai da anni. «In un ambiente protetto – spiega il coordinatore del progetto, l’ingegnere Giovanni Pioggia – viene riprodotta un’abitazione comune. Per capire quanto la vicenda sia stata seguita con apprensione dai genitori dei bambini autistici basti pensare che un bimbo su 100, oggi, nasce con disturbi che riguardano lo spettro autistico. A Messina almeno 600 le famiglie gravemente coinvolte che molto spesso non possono usufruire di un’adeguata assistenza». I bambini autistici, se seguiti, possono fare passi da gigante per uscire da quella condizione che li tiene lontani dalla realtà. Nel progetto, che prevede l’utilizzo della robotica, i bambini interagiscono con simpatici robottini manovrati dagli operatori secondo le più moderne concezioni di intelligenza artificiale. È previsto lo stanziamento di oltre un milione e mezzo di euro prelevati dai fondi europei dei piani operativi complementari Poc metro, destinati alle città metropolitane della regioni meno sviluppate. Tra queste la Sicilia.